Talent Room

Chiara Garavagno racconta

Pubblicato il 01/06/2022

Chiara Garavagno

Chi Sono

Mi chiamo Chiara Garavagno, sono nata nel 1999 a Cuneo dove ho frequentato il liceo artistico Ego Bianchi. Sto per concludere il triennio di studi all’Accademia Novalia con un diploma in illustrazione.

Il mio percorso

Il mio percorso in Accademia non è stato sempre facile, ma mi ha insegnato tanto.

Ho sempre disegnato, fin da quando ho imparato a tenere un matita in mano. Quand’ero piccola mi limitavo a copiare le illustrazioni dei libri sugli scaffali della mia libreria, le foto e i disegni che trovavo in giro, poi piano piano ho iniziato a rendermi conto che volevo creare delle illustrazioni solo mie, che esprimessero ciò che sentivo e che parlassero di me.

È proprio questo che l’Accademia mi ha insegnato.

Oltre che ad approfondire e padroneggiare diverse tecniche, con l’aiuto dei docenti, tanta pratica, e talvolta anche sbagliando, alla fine dei tre anni di studi sono riuscita a trovare un stile e un linguaggio personali che mi hanno aperto le porte al mondo dell’illustrazione.

Aneddoto

In Accademia ho imparato ad apprezzare una materia che non avrei mai pensato potesse piacermi così tanto: Computer Art.

Prima di entrare in Accademia i pochi tentativi che avevo fatto di utilizzare una tavoletta grafica erano stati disastrosi; mi ero scoraggiata praticamente subito ed ero convinta che avrei per sempre disegnato su carta usando le tecniche tradizionali, con cui mi sentivo più sicura e avevo molta più esperienza.

Poi, durante il triennio, il corso di Computer Art tenuto da Luigi Aimè mi ha fatto cambiare idea: piano piano ho imparato a destreggiarmi su Photoshop, e la tavoletta grafica è passata da nemica a grande alleata. Il docente è sempre stato pronto a spiegare a a guidarmi con pazienza, ed è riuscito a trasmettermi la sua
passione per l’illustrazione digitale.

In tutto questo il mio amore per le tecniche tradizionali non è scomparso, anzi, ma ora so che posso affiancarlo a tutto un altro mondo di possibilità.

Futuro

Il futuro per ora è un grande punto interrogativo. L’unica cosa che so per certo è che non smetterò mai di creare e disegnare. Un giorno spero di riuscire a fare di questo la mia professione, ma per il momento sono contenta di avere acquisito così tante capacità che mi permettono di continuare a sperimentare e a esprimermi attraverso l’arte.

Potrebbe interessarti...

Chiedi
Informazioni