Santo Alligo

Docente di storia dell'illustrazione

Santo Alligo nasce nel 1948 a Roccalumera (ME). A 5 anni la sua famiglia si trasferisce a Torino. Dopo essersi diplomato alla civica Scuola d’Arte Ceramica diventa assistente della ceramista Anna Maria Carusi: in questo periodo realizza grandi bassorilievi in terracotta patinata. A sedici anni si impiega come grafico/illustratore presso…

ALLIGO SANTO

Santo Alligo nasce nel 1948 a Roccalumera (ME). A 5 anni la sua famiglia si trasferisce a Torino.

Dopo essersi diplomato alla civica Scuola d’Arte Ceramica diventa assistente della ceramista Anna Maria Carusi: in questo periodo realizza grandi bassorilievi in terracotta patinata.

A sedici anni si impiega come grafico/illustratore presso lo studio pubblicitario Armando Testa. Qui, su idea di Testa crea l’ippopotamo Pippo per i caroselli dei pannolini Lines.

Dal 1966 inizia a modellare ritratti in terracotta caratterizzati da un’introspettiva adesione al modello. Sono della fine degli anni 80 alcune sculture raffiguranti oggetti di uso comune: dalla polo Lacoste, fino al maglione di lana.

Nel 1996 realizza, in 99 esemplari numerati, Dieci, un album che raccoglie dieci idee dipinte a tempera, ad acquerello e ad acrilico.

Nel 1998 e nel 2000 pubblica privatamente in 200 esemplari Ti farai fare lo scontrino per Roccalumera, e Ci vonnu un saccu i soddi, due libretti di memorie famigliari illustrati da suoi ritratti in terracotta.

L’amore per i libri illustrati (è considerato uno dei massimi esperti italiani del settore), sviluppato fin da bambino, lo portano – dopo le collaborazioni alle riviste di bibliofilia e collezionismo “Wuz” e “Charta” e agli inserti culturali de La Stampa (Tuttolibri) e de Il Sole 24 Ora (Domenica) – a pubblicare libri dedicati a questo tema con l’editore Little Nemo.

Alligo realizza “in toto” i suoi libri, dall’idea del soggetto alla stampa, passando dalla ricerca alla documentazione, dalla scrittura dei testi alla scansione delle opere fino al progetto grafico e all’impaginazione.

Il primo volume di Pittori di carta. Libri illustrati tra Otto e Novecento, del 2005, ottiene subito notevole successo di pubblico, non solo specializzato. Seguiranno quindi il secondo e il terzo volume, a distanza di pochi anni l’uno dall’altro.

Tra il 2008 e il 2012 pubblica tre volumi dedicati all’amico Ferenc Pintér, uno dei più grandi illustratori del secolo scorso: Tutti i Maigret di Pintér, Tutti gli Omnibus di Pintér, Tutti gli Oscar di Pintér.

Sempre nel 2008 esce la monografia dedicata a tutti i libri illustrati di Antonio Rubino. Seguirà il volumetto realizzato per la Fondazione Montanelli-Bassi su Colette Rosselli (Donna Letizia), e quello sulla mostra retrospettiva di Beppe Porcheddu.

Ultimamente ha pubblicato un catalogo e una cartella stampata in 99 esemplari sulle venti tempere originali per le Mille e una notte di Duilio Cambellotti, pubblicate nel 1913 dall’Istituto Editoriale Italiano.

Nel 2009 esce la seconda edizione, riveduta e ampliata, del primo volume di Pittori di carta.

Nel 2011 dà alle stampe il volume Modes et manières d’aujourd’hui, la più bella rivista Déco pubblicata a Parigi tra il 1912 e il 1922. Esce il quarto volume di Pittori di carta.

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