Stefano Faravelli

Illustrazione

Filosofo, viaggiatore e pittore. Intensa la sua attività espositiva in Italia e all’estero a partire dagli anni 80.

Foto Stefano Faravelli

Stefano Faravelli è nato nel 1959 a Torino. E’ sposato con Francesca e ha quattro figli.

Filosofo, viaggiatore e pittore. Intensa la sua attività espositiva in Italia e all’estero a partire dagli anni 80.

Nel 1990 entra nella rassegna “Anni ottanta in Italia “, dove Philippe Daverio fa il punto sulle tendenze artistiche del decennio precedente. Sempre Philippe Daverio gli dedicherà nel 2013 una puntata del programma Passepartout della RAI visitando il suo atelier torinese.

Importante retrospettive del suo lavoro sono state presentate nell’ambito del Festival Lucca Comics ( 2015) a Clermont Ferrand (2014) a Milano (2012).

Nel 2011 ha esposto, su invito di Vittorio Sgarbi, al Padiglione Italia della Biennale di Venezia.

Nel 2019 collabora con Alessandro Baricco e il Teatro dei sassi all’Atlante delle Emozioni per Matera Capitale 2019, disegnando tra l’altro la Mappa Madre esposta in permanenza nella città lucana e allestendo la Secretissima Camera de lo Core.

È autore di diverse pubblicazioni che hanno aperto la via nel nostro Paese al genere del “Carnet de Voyage”. I suoi taccuini sono stati esposti, tra l’altro a Londra, Parigi, New York, Istanbul e Gerusalemme.

Dopo l’ormai introvabile Sindh, acquerelli realizzati in India nel 1989, con l’introduzione di Guido Ceronetti, e Giappone, Taccuini dal Mondo Fluttuante (De Agostini), prende forma una collana edita dalla torinese EDT che annovera titoli come India per vedere l’Elefante; Cina. Carnet di Viaggio; Mali. Carnet di viaggio; Egitto. Cercando l’Aleph e Verde Stupore.

Madagascar, una meditazione sulla foresta pluviale dove Faravelli ha lavorato come pittore al seguito di una spedizione erpetologica. L’edizione francese di questo libro ha ricevuto nel 2017 il Gran Prix al Festival Internazionale del Carnet de Voyage di Clermont Ferrand.

Nel 2019 la Salini Impregilo lo ha incaricato di raccontare in un suo carnet l’Etiopia e ne è nato The Water Tower of Africa edito da Rizzoli USA.

Con il libro Elefanti edito in Francia da Apeiron vince nel 2020 il Prix du Carnet de voyage International.

Nel 2020 esce da “La Nave di Teseo” il “Piccolo Esorcismo (Visionario) di una Pandemia” con introduzione di Giuseppe Cederna.

Stefano Faravelli ha diretto per alcuni anni l’Atelier del Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti prolungando quella stagione con la recente creazione di un suo Teatrino di marionette (Il “ Teratino Antigravitazionale”).

E’ stato visiting professor dell’USI, università della Svizzera Italiana e della Scuola Holden di Torino. Ha insegnato a contratto in master universitari e alle EA escola d’ART i superior Barcellona e Escola Trac Barcellona.

Per sei anni ha insegnato allo IED di Torino (Istituto Europeo di Design). Fa parte del direttivo della Scuola del Viaggio, per la quale tiene lezioni e corsi di acquerello, cultura e carnet di viaggio.

Recentemente svolge attività di conferenziere e scrive articoli culturali per il giornale svizzero Azione.

Ha inoltre collaborato con prestigiosi brand, fra cui Iveco, Louis Vuitton, Webuild, Jaguar, Moleskine, creando opere e animando atelier di pittura. Frequenti anche quelli a tema botanico, dalle piante esotiche dell’Orto botanico di Palermo o del Giardino di San Giuliano a Villasmundo (Siracusa), all’annuale appuntamento con la fioritura delle peonie del Vivaio delle Commande a Carmagnola (Torino).

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